Biomassa

Il termine biomassa è stato introdotto per indicare tutti quei materiali di origine animale e anche vegetale che non hanno subito alcun processo di fossilizzazione e vengono utilizzati per la produzione di energia.
In sintesi, è biomassa tutto ciò che ha matrice organica, ad esclusione dei materiali fossili (petrolio, carbone, metano ecc.) e delle plastiche.
Le più importanti tipologie di biomassa sono residui forestali, scarti dell’industria di trasformazione del legno(trucioli, segatura, ecc.) scarti delle aziende zootecniche, scarti mercatali e rifiuti solidi urbani.
Le principali applicazioni della biomassa sono: biopower (produzione di energia elettrica e termica), biofuels (produzione di carburanti) e bioproducts (produzione di composti chimici).
La biomassa rappresenta la quarta fonte di energetica su scala mondiale dopo il carbone, il petrolio e il gas naturale.
La biomassa è una fonte di energia rinnovabile in quanto si riproduce continuamente o in tempi brevi a differenza del petrolio, che pur avendo la stessa origine organica, necessita di lunghi periodi per la sua rigenerazione.
I principali vantaggi derivanti da un impianto a biomassa sono:
- produzione di energia da fonte rinnovabile
- miglioramento economico delle aziende zootecniche ed agricole
- minori emissioni di gas-serra
- migliore qualità dei fertilizzanti prodotti
- riciclaggio economico degli scarti con ricaduta positiva sull’impatto ambientale
- miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie dell’azienda